
By Giacomo Todeschini
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Già nei Vangeli di Matteo e Marco, del resto, l’accordo di Giuda con i sacerdoti per fissare un prezzo al tradimento segue immediatamente il conflitto intorno all’apparente sperpero della «Maddalena». Qui il testo, non esplicitamente tuttavia, sembra raccordare l’incomprensione (non di Giuda, in questo caso, ma di alcuni apostoli) del vero valore dell’unguento pregiato sparso dalla donna con il tradimento di Giuda. Quasi che una forma di incomprensione «comune» e, nella sostanza, incolpevole del comportamento economico eccezionalmente intuitivo di «Maddalena» dovesse poi, di necessità, tradursi nella svendita – da parte di Giuda, il peggiore – del sacro Valore del Cristo.
La sua apparente natura di apostolo[22] si rivela, all’atto del tradimento ossia della compravendita del Cristo, una falsa natura: non c’è sale in lui, o quello che c’è è appunto privo della virtù di «condire» il prossimo, e cioè di cristianizzarlo, perfezionarlo e curarlo. Poiché, d’altra parte, il testo evangelico sugli apostoli «sale della terra» si concludeva affermando che, se la virtù di quel sale si perdeva, esso, da oggetto inutile, avrebbe dovuto «essere gettato fuori e calpestato», Cromazio, come poi altri dopo di lui, potrà riferire l’intero discorso a chi si comporta come Giuda.
Nel Vangelo di Luca, invece, è il fariseo Simone a ritenere che l’unzione sia cosa fuori luogo («pensò fra sé: – Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è costei che lo tocca: una peccatrice»). In questo caso la disapprovazione riguarda non tanto lo «spreco» di una ricchezza, ma l’impurità di colei che, per onorare una Persona sacra, la tocca. Queste diverse narrazioni vengono rielaborate dal Vangelo di Giovanni che, in certo modo, tende tuttavia a unificarle: è Giuda che, secondo Giovanni, biasima la «Maddalena» per quello che ai suoi occhi è uno sperpero; al tempo stesso, secondo Giovanni, «Maria» servendosi di un olio profumato e prezioso unge, stando alla versione di Luca, «i piedi di Gesù» per asciugarli quindi «con i suoi capelli».